Nel mese di gennaio 2019, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 36.547 milioni di euro, segnando un incremento di 955 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+2,7%). Al risultato contribuiscono sia le imposte dirette, che aumentano dello 0,8%, sia le imposte indirette (+4,6%).
IMPOSTE DIRETTE
Le imposte dirette risultano pari a 25.390 milioni di euro, con un aumento di 208 milioni di euro (+0,8%) rispetto a gennaio 2018. La crescita delle imposte dirette riflette essenzialmente l’andamento delle ritenute IRPEF sui lavoratori dipendenti e sui pensionati (+688 milioni di euro, +3,2%). Negativo il risultato dell’IRES che registra una diminuzione di 34 milioni di euro (-9,9%).
IMPOSTE INDIRETTE
Le imposte indirette, che ammontano a 11.157 milioni di euro, registrano una variazione positiva di 495 milioni di euro. Il risultato è legato all’andamento del gettito dell’IVA (+587 milioni di euro, +10,8%) e, in particolare, alla componente di prelievo sugli scambi interni che registra un incremento di 721 milioni di euro, mentre diminuisce il prelievo sulle importazioni (-134 milioni di euro, -9,6%).
ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Le entrate tributarie erariali derivanti dall’attività di accertamento e controllo si sono attestate a 766 milioni (+80 milioni di euro, +11,7%) di cui: 377 milioni di euro (-23 milioni di euro, -5,8%) sono affluiti dalle imposte dirette e 389 milioni di euro (+103 milioni di euro, +36,0%) dalle imposte indirette.
Sul sito del Dipartimento delle Finanze è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio-dicembre 2019, corredato dalle appendici statistiche e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento.