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Interpello

Lo Statuto ha introdotto all'art. 11 ("Interpello del contribuente"), a beneficio della generalità dei contribuenti, l'istituto dell'interpello ordinario.

Il contribuente, se nella normativa vi sono "obiettive condizioni di incertezza", può rivolgere un quesito all'amministrazione finanziaria, che deve rispondere entro 120 giorni.

Se la risposta non perviene entro questo termine si intende che l'Amministrazione concordi con l'interpretazione prospettata dal contribuente.

E' nullo qualunque atto emanato in difformità dalla risposta o dall'interpretazione prospettata dal contribuente e desunta in base al silenzio-assenso dell'Amministrazione.

Nel corso degli anni, tale istituto ha avuto un notevole sviluppo, consistente in un ampliamento delle tipologie di interpello, al fine di rendere attuale il principio di collaborazione tra fisco e contribuente.