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1862 Tassa sulle società di assicurazione

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Il tributo fu introdotto con la legge n. 588 del 21 aprile 1862. La tassa era giustificata dai grandi vantaggi che le società di assicurazione avevano raggiunto dalla libertà politica ed economica dello Stato. Per le operazioni d'assicurazione effettuate nel territorio dello Stato si applicava un'imposta che variava da lire 0,25 a lire 1 per ogni 1.000 lire, per una volta sola, a seconda che il premio non eccedeva l'1 per cento od eccedeva il 2 per cento.

Con R. D. 30 dicembre 1923, n. 3281, l'imposta fu commisurata al premio e doveva essere pagata, in alcuni casi, in unica soluzione con la registrazione del relativo contratto; in altri casi, in più volte in relazione con le scadenze delle rate del premio.

Attualmente, le imprese di assicurazione pagano l'imposta sull'ammontare complessivo dei premi e degli accessori, distinti per categorie di assicurazioni, incassati nell'anno precedente. Come previsto dalla legge 29 ottobre 1961, n. 1216.