Entrate tributarie internazionali settembre 2018
15.11.2018
Si pubblica il report relativo alle entrate tributarie internazionali del mese di settembre 2018. Il report fornisce l’analisi dell’andamento tendenziale del gettito tributario per i principali Paesi europei, sulla base delle informazioni diffuse con i “bollettini mensili” di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna.
L’approfondimento tematico è dedicato all’analisi delle imposte sulla proprietà. I dati sono basati sull’edizione 2018 di Taxation Trends, aggiornati fino al periodo di imposta 2016. L’edizione, pubblicata dalla Commissione Europea, presenta una serie di indicatori relativi al Tax Mix, ossia alla quota di gettito tributario attribuibile alle funzioni economiche del lavoro, del capitale e dei consumi in rapporto al PIL.
La tassazione sulla proprietà si compone sia della quota riguardante le imposte ricorrenti sulla proprietà immobiliare sia della quota delle altre imposte sull’uso, il possesso e il trasferimento di proprietà. Dall’analisi emerge:
in quasi tutti i Paesi la quota prevalente delle entrate affluisce alla componente delle imposte ricorrenti, in linea con la media europea (1,6% del PIL rispetto all’1% della quota affluita alle altre entrate sulla proprietà). Fanno eccezione Germania, Portogallo e Spagna, nei quali la quota maggioritaria di entrate è raccolta attraverso le altre entrate sulla proprietà (Germania 0,7%, Portogallo 1,2% e Spagna 1,5%);
dal 2006 al 2016 in Europa si è assistito mediamente ad un aumento delle entrate sulla proprietà (+0,3% del PIL) per effetto sostanzialmente dell’incremento della quota derivante dalle imposte ricorrenti.
Vengono infine proposte delle schede di sintesi sulla tassazione immobiliare in ciascuno dei Paesi oggetto di analisi.