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Disposizioni urgenti in materia fiscale

Nella  G.U n. 242 del 16 ottobre 2017 è stato pubblicato il Decreto Legge del 16/10/2017 n. 148 recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili”.
Il provvedimento avvia la manovra che si completerà con l’emanazione della Legge di Bilancio per l’anno 2018.

Le principali novità contenute nel decreto legge  riguardano:

Estensione della definizione agevolata dei carichi (Articolo 1)

L’ambito applicativo della disciplina della “rottamazione delle cartelle” viene notevolmente esteso. La disposizione in esame, infatti, modifica in più punti l’articolo 6, Dl 193/2016, più specificamente:

  • i termini per il pagamento delle rate relative alla definizione agevolata in scadenza nei mesi di luglio e settembre 2017 sono fissati al 30 novembre 2017.   In sostanza, quindi, viene consentito a chi ha già aderito alla rottamazione dei ruoli di effettuare, entro il prossimo 30 novembre, il pagamento delle rate scadute nei mesi di luglio e settembre. In tal modo, i contribuenti che non hanno eseguito i versamenti delle prime due rate del 2017 vengono “riammessi” alla rottamazione senza ulteriore addebito;
  • viene riconosciuta la possibilità di aderire alla rottamazione delle cartelle anche a coloro che in precedenza non erano stati ammessi perché non erano in regola con il pagamento delle rate scadute al 31 dicembre 2016 relative ai piani di rateazione in essere al 24 ottobre 2016 (data di entrata in vigore delle disposizioni sulla definizione agevolata). I contribuenti che si trovano in questa situazione possono nuovamente esercitare la facoltà di adesione alla rottamazione delle cartelle, presentando, entro il 31 dicembre 2017, un’apposita istanza, con le modalità che saranno pubblicate, entro il prossimo 31 ottobre, sul sito internet dell’agente della riscossione;
  • per consentire alle Università degli studi, che hanno aderito alla definizione agevolata, di completare i relativi versamenti entro il 2018 e di usufruire dei benefici derivanti dalla rottamazione, il pagamento delle rate in scadenza nel mese di novembre 2017 è differito al mese di novembre 2018;
  • viene esteso l’ambito applicativo della definizione agevolata che, infatti, potrà essere applicata anche ai carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017 (la prima versione della rottamazione era relativa ai carichi affidati dal 2000 al 2016).


Sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari e contributivi nei territori colpiti da calamità naturali (Articolo 2)

Vengono introdotte disposizioni a favore dei territori della provincia di Livorno colpiti dall’alluvione del 9 settembre 2017

Estensione dello split payment a tutte le società controllate dalla Pa (Articolo 3)

Ulteriormente esteso il meccanismo della scissione dei pagamenti in materia di Iva dovuta per le operazioni effettuate nei confronti di pubbliche amministrazioni e altri enti e società (modifica dell’articolo 17-ter, comma 1-bis, Dpr 633/1972).
In base alla nuova versione della disposizione, infatti, lo split payment si applica, oltre che alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di amministrazioni pubbliche, anche alle operazioni effettuate nei confronti dei seguenti soggetti:

  • enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, comprese le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona;
  • fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche per una percentuale complessiva del fondo di dotazione non inferiore al 70%;
  • società controllate direttamente dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dai ministeri;
  • società controllate direttamente o indirettamente da amministrazioni pubbliche o da enti e società assoggettate allo split payment;
  • società partecipate, per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70%, da amministrazioni pubbliche o da enti e società assoggettate allo split payment;
  • società quotate inserite nell’indice Ftse Mib della Borsa italiana identificate agli effetti dell’Iva.

Viene rimesso a un successivo decreto del Mef il compito di definire le modalità di attuazione del nuovo perimetro degli enti ricompresi nell’ambito di applicazione della scissione dei pagamenti.
Le nuove disposizioni, peraltro, sono efficaci a decorrere dal 1° gennaio 2018 e si applicano alle operazioni per le quali è emessa fattura a partire dalla stessa data.

Incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari e in materia di audiovisivo (Articolo 4)

Modificata anche la disciplina del credito d’imposta previsto, a decorrere dal 2018, a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi che effettuano investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali (credito pari al 75% della quota incrementale dell’investimento rispetto all’anno precedente, aumentato al 90% nel caso di microimprese, Pmi e start-up innovative – cfr articolo 57-bis, Dl 50/2017).

Sterilizzazione dell’incremento delle aliquote Iva per l’anno 2018 (Articolo 5)

Infine, si prevede il reperimento di ulteriori risorse per evitare l’aumento delle aliquote Iva previsto nel 2018, che sarà completamente neutralizzato con le misure che saranno adottate con la prossima legge di bilancio.

Il decreto fiscale è stato convertito con modifiche in legge, dalla legge n. 172/2017, pubblicata nella G.U. n. 284 del 5 dicembre 2017