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Central Electronic System of Payment information (CESOP)

Nel 2024 entreranno in vigore le nuove misure europee per la lotta alle frodi transnazionali IVA nell'e-commerce, con previsione di obblighi di comunicazione in capo ai prestatori di servizi di pagamento e l'istituzione del sistema elettronico centrale dell’Unione Europea di informazione sui servizi di pagamento (c.d. CESOP).

In vista di tale appuntamento, il 23 settembre scorso si è tenuta una conferenza organizzata dalla Commissione Europea in modalità ibrida. Erano presenti circa 70 rappresentanti degli Stati membri e degli operatori interessati (istituti bancari e finanziari o piattaforme digitali). Oltre 300 partecipanti erano collegati on-line.

La conferenza è stata l’occasione per chiarire i primi dubbi e consentire una migliore consapevolezza delle norme che stanno per entrare in vigore.

Lo sviluppo dell'e-commerce, infatti, ha incrementato il commercio transnazionale di beni e servizi da parte di operatori di altri Stati direttamente ai consumatori finali (B2C), ma ha anche aumentato il rischio di frodi ed evasioni in ambito IVA.

Per ridurre tale rischio e garantire che, in particolare, operatori di Paesi terzi paghino l’IVA nello Stato in cui effettuano le operazioni, è stato deciso di tracciare i pagamenti frequenti diretti verso il medesimo beneficiario.

La direttiva (UE) 2020/284 ha pertanto previsto che i prestatori dei servizi di pagamento siano tenuti a nuovi e specifici obblighi di comunicazione e di conservazione della documentazione relativa ai beneficiari dei pagamenti (e non pertanto ai soggetti pagatori), nel pieno rispetto del diritto alla protezione dei dati personali.

Tali obblighi ricadranno esclusivamente sui prestatori dei servizi di pagamento stabiliti nell’Unione Europea che effettuano per conto dei loro clienti più di 25 pagamenti transfrontalieri destinati allo stesso beneficiario, vale a dire un numero di operazioni che con ogni probabilità indica lo svolgimento di una attività economica da parte di tale beneficiario.

Sulla base dei dati comunicati dai prestatori dei servizi di pagamento al CESOP, le autorità fiscali degli Stati membri potranno individuare i beni e i servizi acquistati on line dai consumatori finali nel proprio territorio per i quali è dovuta l’IVA. Il principio della tassazione nello Stato di consumo e l'assenza di obblighi contabili sui consumatori finali determinano, infatti, una oggettiva difficoltà per gli Stati membri di conoscere le operazioni transfrontaliere B2C, con il rischio di non riuscire a contrastare efficacemente i comportamenti fraudolenti delle imprese fornitrici.

Le disposizioni della direttiva (UE) 2020/284 devono essere recepite dagli Stati membri entro il 31 dicembre 2023 e entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. La delega per il recepimento è contenuta nella legge di delegazione europea n° 53/2021.

Il regolamento (UE) 2020/283 fornisce indicazioni operative sull’istituzione del sistema CESOP.

Ulteriori informazioni sono reperibili al sito https://taxation-customs.ec.europa.eu/taxation-1/central-electronic-system-payment-information-cesop_en